La bioimpedenziometria, conosciuta anche con l'acronimo di BIA, è un esame bioelettrico che permette di analizzare quantitativamente e qualitativamente la composizione corporea.
Quando si utilizza una semplice bilancia pesapersone è profondamente sbagliato pensare che l'aumento o la diminuzione del numero sul display sia da associare esclusivamente alla massa grassa; le variazioni di peso possono riguardare non solo modifiche del tessuto adiposo ma coinvolgere piuttosto tessuto muscolare e comparto idrico.
Una dieta mal fatta infatti, normalmente fai da te, porta spesso ad una diminuzione di massa corporea (il numero sulla bilancia diminuisce) non tanto associabile alla riduzione di adipe ma piuttosto legata a disidratazione e perdita di muscolatura.
Attraverso l'analisi impedenziometrica è possibile quindi seguire i progressi legati a nuovi stili di vita in termini di alimentazione ed attività fisica valutandone l'efficacia rispetto alla diminuzione di massa grassa, aumento di massa magra ed equilibrio idrico.
L'esame bioimpedenziometrico può essere effettuato attraverso diverse strumentazioni, professionali e non.
Normalmente nutrizionisti e professionisti del settore utilizzano apparecchiature sofisticate dai prezzi piuttosto elevati, mentre in commercio è possibile acquistare bilance impedenziometriche a costi più contenuti.
La differenza tra le diverse apparecchiature risiede principalmente nella possibilità di utilizzare funzioni e modalità aggiuntive,nell'accuratezza e nel numero dei dati forniti e nelle modalità di misurazione.
Evitando di scendere troppo nei dettagli, la bioimpedenziometria è in grado di valutare:
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Acqua totale (Total Body Water – TBW)
Suddivisa in Acqua Intracellulare (ICW) e Acqua Extracellulare (ECW). -
Massa Magra (Free Fat Mass – FFM)
Suddivisa in massa cellulare (BCM) e massa extracellulare (ECM) - Massa grassa (Fat Mass – FM)
I valori di riferimento per i diversi parametri sono variabili e cambiano in base all'età, al sesso e ad altri fattori quali situazioni patologiche.