Il pangasio è un pesce dal sapore delicato, un prezzo contenuto ed un discreto valore nutrizionale.
Nonostante abbia delle carni meno nobili rispetto ad altri pesci di allevamento come trote, orate e spigole per il suo basso contenuto di omega 3 ed una discreta quantità di grassi saturi, è un pesce magro apprezzato praticolarmente dai bambini per il suo gusto non troppo deciso.
E' un prodotto di importazione, viene infatti allevato in Vietnam nel delta del fiume Mekong, principale causa della cattiva reputazione di questo pesce.
Il Mekong nasce in Cina, attraversa Thailandia, Cambogia e Vietnam ed è nella lista nera dei fiumi più inquinati al mondo.
Nonostante queste premesse, le acque del fiume sono controllate costantemente da diverse commissioni (la Mekong River Commission e la MeREM) e le ispezioni sulle aree di allevamento del pangasio hanno rivelato che i residui di metalli pesanti e di fertilizzanti sono molto al di sotto dei limiti consentiti dai paesi di importazione.
I dati concordano con i riscontri analitici ottenuti in questi anni dall'INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) su campioni di pangasio prelevati sul mercato italiano.
I campioni analizzati hanno infatti evidenziato una scarsa presenza di metalli pesanti e pesticidi, in ogni caso inferiori ai limiti di legge.
Il pangasio non è perciò un prodotto da demonizzare, rispetta gli standard di sicurezza degli altri prodotti ittici d'allevamento e, nonostante non sia un pesce pregiato, può essere incluso senza troppe paranoie nella nostra alimentazione